domenica 17 febbraio 2008

Maugeri "Non so se essere contento o dispiaciuto"

Le azzurre, sprecone sul 4-2, pareggiano con Casanova a 2'16 dalla fine


IMPERIA - "Non so se essere contento o dispiaciuto; abbiamo strappato il pari nel finale, ma nel secondo tempo potevamo allungare sul +3". Il commento del Ct Mauro Maugeri racconta una partita che l'Italia ha controllato per gran parte, ma che poi ha rischiato di perdere.
Il 7-7 finale è il risultato più giusto tra due squadre agganciate ad un labile equilibrio. A questo punto per definire il primato del girone, o i piazzamente per giocare i quarti di finale, sarà determinante lo scontro diretto con la Grecia, in programma mercoledì per le Azzurre e giovedì per le russe campionesse d'Europa.
Un pizzico di rammarico comunque resta. Dopo l'1-0 di Miceli e il 2-1 di Valkai, pareggiati prima da Shepelina e poi da Belyaeva, l'Italia passa sul +2 a cavallo del primo e secondo tempo con un rigore trasformato da Di Mario e conquistato da Frassinetti e una conclusione dal perimetro di Zanchi. Doppio vantaggio che poteva diventare ancora più pesante se Di Mario non avesse fallito un secondo rigore, Bosurgi avesse trasformato una controfuga da sola contro Vorontsova e l'Italia non avesse sprecato una doppia superiorità numerica. Così Konuck su rigore, Pantyulina e addirittura Prokofyeva a inizio terzo tempo portano la Russia sul +1 (5-4). Qui comincia la partita di sacrificio dell'Italia che rincorre fino alla fine: segna il 6-6 con Bosurgi che trasforma un rigore conquistato da Musumeci e il 7-7 con una rovesciata di Casanova che risponde a 2'16 dalla sirena a l'unico gol in superiorità numerica realizzato da Vylegzhanina.
"Preferisco vedere sempre il bicchiere mezzo pieno - chiosa il Ct Maugeri - ma un pizzico di rammarico resta". L'Italia tornerà in vasca domani, sempre alle 18.30, contro il Porto Rico.

da federnuoto.it

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