giovedì 21 febbraio 2008

Il resoconto della quarta giornata

di Alessandro Rovai

(Mercedes Stieber-Ungheria)

La 4 giornata del torneo di qualificazione olimpica si è aperta con la vittoria del Canada sulla Spagna per 8-7, al termine di una partita equilibratissima e molto intensa. Nei primi due tempi la squadra spagnola ha una manovra più articolata e costruisce dei bei gol, ma il Canada risponde con tiri molto precisi dalla distanza che sorprendono Gil e compagne e si ariva a metà gara sul punteggio di 4-4. Nel terzo tempo le difese prevalgono sugli attacchi e a 3 minuti dalla fine trova il primo vantaggio sul 6-5, con un tiro dalla distanza cercato per sorprendere la difesa spagnola già schierata. Nell’ultima frazione continua l’equilibrio, ma la manovra della nazionale iberica è troppo prevedibile e il Canada realizza il gol decisivo a 30 secondi dalla fine della partita con un palombella molto precisa. Questo risultato spalanca la strada verso i giochi olimpici all’Ungheria che ha superato Cuba per 16-7. La squadra caraibica esce però con l’onore delle armi da questo confronto, perché per 2 tempi tiene testa alla nazionale magiara cin un buon pressing e una buona difesa che mettono un po’ in difficoltà Stieber e compagne e all’intervallo di metà gara il risultato era 6-5 per l’Ungheria. Nella seconda parte della gara, le ripartente veloci delle magiare, il maggior tasso tecnico e il crollo anche fisico della Cubane hanno permesso al punteggio di prendere proporzioni più larghe. L’ungheria quindi prende la testa del girone B a punteggio pieno e la Spagna scivola al terzo posto, perché pur avendo gli stessi punti del Canada(6 ) ha perso lo scontro diretto con quest’ultimo. Nel girone A le vittorie dell’Italia sulla Grecia per 15-7 e della Russia sul Brasile per 12-7, hanno proiettato il setterosa e la Russia in testa al girone con 7 punti. Per stabilire chi si classificherà al primo posto del raggruppamento occorrerà attendere i risultati di domani. Se la Russia batterà la Grecia con un scarto maggiore di quello con cui oggi l’ha battuta l’Italia, sarà la squadra di Kleimenov ad ottenere il primo posto e la qualificazione diretta ai giochi olimpici, anche in caso di successo del setterosa contro la Germania. La squadra di Maugeri, dopo la distrazione difensiva iniziale, che porta all’unico vantaggio delle elleniche, ha mostrato grande compattezza e determinazione e ha ribatato immediatamente il risultato con Ragusa e Di Mario. Quest’ultima è stata la migliore marcatrice dell’incontro con 5 reti di cui una su rigore. Il suo gol più bello è stato quello in chiusura di terzo tempo, con una palombella da oltre 10 metri che ha sorpreso nettamente il portiere greco, e ha fissato il risultato sul momentaneo 13-6. Da segnalare anche la tripletta di Miceli che nel secondo tempo realizza il break decisivo per la sua squadra, portandola fuori da un momento di difficoltà in attacco. Queste difficoltà erano dovute all’eccessiva ricerca del passaggio al centroboa anche quando questo era ben marcato dai difensori avversari, e dalla troppa foga di concludere che ha portato a qualche errore di conclusione. I tre gol di Miceli sono stati frutto di un tiro molto potente da posizione centrale, di una palombella beffarda all’incrocio dei pali e di una controfuga conclusa efficacemente. Nel quarto tempo la nazionale azzurra tiene a distanza la Grecia nonostante un po’ di confusione in attacco, grazie a una buona difesa con Elena Gigli che ha acquistato sicurezza in porta con il trascorrere dei minuti.

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